Giorgio Levi Della Vida schreibt zu dem Fragment, vgl. Frammenti coranici, Roma 1947, S. 51: "Cm. 12,5 X 20,2 ; 8 linee. / Sura 32 titolo - 12 naʿmal ; verso : sura 32,12 ʾinnā ... - 23 ... mūsa. / Scrittura magrebina non anteriore al secolo V-VI dell'egira, molto simile a quella di Arabic Palaeography 47, E. Tisserant, Specimina codicum orientalium tab. 43 a, Philadelphia no. 140, peraltro meno accurata. La puntuazione e vocalizzazione hanno già aspetto moderno. / Il titolo della sura 32 è in nero, in caratteri maggiori del resto : as-saǧda ṯalaṯūna āya . Non vi è alcun divisore di singoli versetti, e soltanto un divisore denario, in forma di minuscola rosetta in rosso, appare dopo ǧadīdin del v. 10 (dove termina il v. 9 secondo le numerazioni di Siria, Mecca e Medina, cfr. Spitaler, p. 52). / Le annotazioni al margine esterno sono di mano moderna. / L'angolo superiore esterno è guasto, colla perdita di solo poche lettere ; il resto dei margini è conservato. Due buchi e varie macchie di umidità hanno fatto scomparire parte della scrittura, specialmente nel verso."
Hinweis zum italienischen Text: Der arabische Text in den Katalogtexten des Katalogs von Levi Della Vida wurde aus technischen Gründen in lateinischer Umschrift notiert.
- Levi Della Vida, Giorgio: Frammenti coranici in carattere cufico nella Biblioteca Vaticana : (Codici Vaticani Arabi 1605, 1606) / Giorgio Levi Della Vida. Bibl. Apostolica Vaticana, Città del Vaticano 1947.