Giorgio Levi Della Vida schreibt zu dem Fragment, vgl. Frammenti coranici, Roma 1947, S. 47f.: "Cm. 19,1 X 26,8 ; 6 linee. / Sura 21,36 (37) yattaḫiḏūna - 40 (41) bal. / Doppio foglio centrale dello stesso quinterno cui appartiene il no. 67. Il recto del primo foglio giunge fino a | hum del v. 36, il verso fino a v. 37 (38) yastaʿǧilūni; il recto del secondo foglio giunge fino a v. 38 (39) wa-yaqūlūna . / In margine al recto del secondo foglio si scorgono le tracce molto evanide di un divisore quinario. Poichè il versetto è il 39, nè vi sono varianti nelle numerazioni tradizionali (v. Spitaler, p. 47), è verosimile che si abbia qui l'impressione del divisore seguente al v. 35, nel foglio perduto precedente a questo. / Salvo piccoli guasti ai margini, il foglio è in buono stato di conservazione ; tuttavia alquanti buchi si sono prodotti per effetto dell'azione corrosiva dell'inchiostro."
Hinweis zum italienischen Text: Der arabische Text in den Katalogtexten des Katalogs von Levi Della Vida wurde aus technischen Gründen in lateinischer Umschrift notiert.
- Levi Della Vida, Giorgio: Frammenti coranici in carattere cufico nella Biblioteca Vaticana : (Codici Vaticani Arabi 1605, 1606) / Giorgio Levi Della Vida. Bibl. Apostolica Vaticana, Città del Vaticano 1947.